
Pensi ai grandi numeri 10 della serie A 2017-2018 e subito risalta all'occhio come due delle formazioni che probabilmente lotteranno per lo scudetto faranno a meno di una maglia "magica", sì, ma pesante da portare sulle spalle. Specie se nel passato, recente o remoto che sia, sono state indossate da grandissimi campioni. Nella Roma di Eusebio Di Francesco nessuno ha osato prendersi quel numero che per più di vent'anni è stato indossato da Francesco Totti.
Troppo fresco il ricordo del suo ritiro per chiunque, troppo grande la responsabilità di cui farsi carico. Ad ogni modo il numero non è stato ritirato (anche il giocatore stesso ha voluto così), mentre a Napoli nessuno ormai da tempo (tranne che nella parentesi in serie C) ha voluto vestire il numero che fu di Diego Armando Maradona. Anche in questo caso sarebbe troppo facile venir schiacciati dal confronto. Saranno molte le nuove maglie number ten della serie A 2017-2018. Partiamo dalle big. Joao Mario vestirà il 10 nell'Inter e il portoghese dovrà dimostrare di essere un vero top player, proprio come Calhanoglu, nuovo acquisto del Milan. L'ex Leverkusen è un trequartista vero, chissà se ci farà vedere grandi giocate. Nella Juventus invece è toccato a Dybala vestire la casacca che fu di grandi campioni della storia bianconera come Platini, Baggio e Del Piero, tanto per citarne alcuni. Felipe Anderson sarà il numero dieci della Lazio e questa pare una scelta davvero giusta, considerato il talento del brasiliano. Poi tante conferme: Papu Gomez dell'Atalanta, Joao Pedro del Cagliari, Matri del Sassuolo, Floccari della neopromossa Spal, De Paul dell'Udinese e Ljajic del Torino (un vero campione tradito soltanto dalla mancata continuità di rendimento) continueranno a indossare la casacca che vestivano anche nello scorso torneo.
Troppo fresco il ricordo del suo ritiro per chiunque, troppo grande la responsabilità di cui farsi carico. Ad ogni modo il numero non è stato ritirato (anche il giocatore stesso ha voluto così), mentre a Napoli nessuno ormai da tempo (tranne che nella parentesi in serie C) ha voluto vestire il numero che fu di Diego Armando Maradona. Anche in questo caso sarebbe troppo facile venir schiacciati dal confronto. Saranno molte le nuove maglie number ten della serie A 2017-2018. Partiamo dalle big. Joao Mario vestirà il 10 nell'Inter e il portoghese dovrà dimostrare di essere un vero top player, proprio come Calhanoglu, nuovo acquisto del Milan. L'ex Leverkusen è un trequartista vero, chissà se ci farà vedere grandi giocate. Nella Juventus invece è toccato a Dybala vestire la casacca che fu di grandi campioni della storia bianconera come Platini, Baggio e Del Piero, tanto per citarne alcuni. Felipe Anderson sarà il numero dieci della Lazio e questa pare una scelta davvero giusta, considerato il talento del brasiliano. Poi tante conferme: Papu Gomez dell'Atalanta, Joao Pedro del Cagliari, Matri del Sassuolo, Floccari della neopromossa Spal, De Paul dell'Udinese e Ljajic del Torino (un vero campione tradito soltanto dalla mancata continuità di rendimento) continueranno a indossare la casacca che vestivano anche nello scorso torneo.
Poi c'è Cerci, nuovo numero dieci del Verona: l'ex Atletico Madrid dovrà dimostrare all'Italia intera che il suo talento è rimasto intatto, nonostante negli ultimi anni abbia giocato pochino. In cerca di riscatto anche il 10 del Genoa, il bomber Lapadula: con il Milan non è riuscito a esplodere, con la sua nuova maglia rossoblù potrebbe diventare presto l'idolo dei tifosi. E poi occhio ai nomi nuovi: nel Benevento Ciciretti è un giocatore atteso dal definitivo salto di qualità, proprio come Barberis del Crotone. Nel Chievo proverà a mettersi in luce Gaudino: scegliere quel numero sulle spalle è anche indice di personalità, qualità che non manca di certo anche a Eysseric, nuovo trequartista della Fiorentina che non ha esitato nemmeno un attimo a chiedere la maglia che fu di De Sisti, Antognoni e Baggio. Ora la palla passa al campo, chi di loro incarnerà realmente lo spirito del numero dieci?