lunedì 4 settembre 2017

Ma il VAR serve o non serve?

Le prime due giornate della serie A 2017/2018 sono state rivoluzionarie. Per la prima volta in Italia l'arbitro è stato assistito dall'alto, con arbitri supplementari, pronti a suggerirgli di visionare le immagini allo schermo prima di prendere decisioni importanti. Abbiamo visto assegnare due rigori contro la Juventus in due partite e sentito Buffon lamentarsi di questo sistema VAR che fa tanto discutere. Piace e non piace, fa arrabbiare o fa gioire, ma la domanda di base è questa: il VAR serve o non serve? In alcuni frangenti potremmo optare per la prima soluzione, perché obiettivamente poter riguardare un'azione dubbia può essere un beneficio per limitare gli errori. Ma poi assisti a Roma-Inter, ad un rigore netto non assegnato a Perotti e al mancato utilizzo del VAR per dissipare ogni dubbio. Indipendentemente da come poi sarebbe finita Roma-Inter, é stata una occasione persa. Perché anziché spegnere ogni tipo di polemica questo sistema è destinato ad alimentare altre. Facciamocene una ragione.