mercoledì 7 novembre 2018

Copa Libertadores: Boca-River è una finale da sogno

La finale della Copa Libertadores sarà Boca Juniors-River Plate. E bastano già queste poche parole per infiammare il popolo calcistico, che attende con ansia i 180 minuti (andata e ritorno) che metteranno in palio questo trofeo.
Per chi non mastica calcio globale, parliamo di quella che può essere definita la Champions League del Sudamerica. Ecco, pensate un po' se la finale fosse Roma-Lazio o Inter-Milan. Ipotizzate la tensione che ci può essere in partite come queste e moltiplicatela per dieci. Buenos Aires è già in fermento. Le due fazioni sono rivali praticamente da sempre, pur essendo nati nello stesso quartiere della capitale argentina (La Boca) e da giovani di origini italiane, genovesi per l’esattezza. Il River Plate si è qualificato per questa finale piegando con un contestatissimo rigore il Gremio di Renato Portaluppi, quando ormai il tempo era già scaduto.

Il Boca ha invece eliminato i brasiliani del Palmeiras soprattutto grazie alle reti del bomber Benedetto (nella foto). E proprio nella serata di lunedì è arrivata una notizia che non fa bene al calcio. Per motivi di sicurezza nessun tifoso del River potrà essere presente alla Bombonera sabato 10 novembre, nessuno xeneize al Monumental sabato 24 novembre nella finale di ritorno. Una tra Boca e River porterà a casa questa Libertadores, ma quando i tifosi di una squadra non possono sostenere i loro beniamini sugli spalti è una sconfitta per tutti.