sabato 14 ottobre 2017

Napoli in fuga, ma il campionato è lungo...

Otto su otto. Senza mai perdere colpi, vincendo ovunque, in casa e fuori. Questo sembra essere davvero l'anno giusto per il Napoli di Maurizio Sarri, che vola a +5 su una Juventus caduta nel suo tempio contro la Lazio. I due segni 2 usciti in schedina avranno fatto la felicità di chi ha puntato pure un euro su di loro, ma soprattutto ha fatto la felicità dei tifosi partenopei, che mai come adesso hanno l'obbligo di sognare il tricolore.
Uno scudetto possibile, perché il Napoli è una delle squadre che ha programmato meglio questo campionato di serie A. Non ha fatto grandi investimenti nell'ultimo calciomercato, ma se per molti questo poteva essere un limite della società di De Laurentiis, in verità proprio l'immobilismo sul mercato è da considerare come la vera forza della squadra di Sarri. I migliori non sono stati ceduti, lavorano ormai insieme da tempo e proprio grazie a questo tempo hanno imparato ormai a menadito la lezione del tecnico. Il Napoli gioca che è una meraviglia, gli ingranaggi si muovono alla perfezione e dagli attaccanti non sai mai che cosa aspettarti. Il marziano Koulibaly è un leader stratosferico in difesa, Jorginho quel regista che tanto manca alla nazionale di Ventura. Insomma se il Napoli marcia a questa velocità il merito è senz'altro del lavoro collettivo fatto in questi anni, potrebbe essere il film più bello di Adl.

Dall'altro lato c'è una Juventus che appare un po' in difficoltà (certo, Dybala che sbaglia due rigori di fila è roba da non dormirci la notte...) e altre squadre che vogliono inserirsi nella lotta per il titolo. Magari l'Inter del cinico Spalletti, oppure la Lazio di Simone Inzaghi, sempre più sorprendenti. Intendiamoci, vincere allo Stadium contro la Juve è una impresa che è riuscita finora a poche squadre, si contano sulle dita di una mano. Con un Immobile in questo stato di grazia sognare è lecito anche per i tifosi biancocelesti. E la Roma? I cugini giallorossi, ultima vittima proprio del Napoli, ancora non sembrano aver trovato la quadratura del cerchio. Aver perso due partite casalinghe contro Inter e Napoli, due scontri diretti quindi, inducono a pensare che l'undici di Di Francesco difficilmente potrà tenere il ritmo delle grandi.