Sette vittorie in altrettanti incontri, primo in classifica (ovviamente) e la consapevolezza di essere una delle squadre più forti della serie A. L’ultimo turno di campionato ci ha confermato, semmai ce ne fosse stato bisogno, che il Napoli è un vero e proprio rullo compressore, che sar à quasi impossibile fermare. Al San Paolo è andata in scena l’ennesima replica perfetta di un copione già visto. Reina e compagni hanno giocato una partita priva di errori, messo l’avversario all’angolo e poi colpito con gli uomini migliori.Se c'è una squadra in grado di impensierire la Juventus per la conquista dello scudetto questa è senz'altro il Napoli di Maurizio Sarri, che in questo inizio di campionato ha dimostrato tutte le sue qualità, continuando sulla falsariga della passata stagione. In fondo i partenopei sono stati forse l'undici che ha cambiato di meno rispetto all'ultimo anno, seguendo una strada tecnica e tattica ben chiara. Nessun tifoso infatti si è "arrabbiato" pensando ai mancati arrivi nell'ultimo calciomercato, del resto la rosa era già forte e rodata, non ha necessitato di grandi innesti. Il Napoli gioca un calcio davvero straordinario, fatto di fraseggi e tagli imparati a memoria, un calcio moderno che il profeta Sarri ha saputo plasmare attorno ad una squadra che sembra aver trovato anche la giusta solidità difensiva per poter puntare in alto. Nemmeno l'infortunio del centravanti Milik, che del resto già nella passata stagione era stato lontano dai campi per diversi mesi, ha minato l'entusiasmo e le certezze di una rosa che pur senza una prima punta vera segna valanghe di reti, grazie al talento di Insigne, alla velocità di Callejon e ai guizzi vincenti di un Mertens che da esterno sinistro ha saputo trasformarsi in uno spietato attaccante, capace di trasformare in gol ogni minima occasione che gli si presenta davanti. E' logico che con questi risultati il pubblico napoletano (che ormai non festeggia lo scudetto dai tempi di Maradona) sia davvero entusiasta. Dopo i buoni piazzamenti ottenuti negli ultimi campionati, che hanno comunque garantito l'accesso alla Champions League, adesso Hamsik e compagni sembrano aver raggiunto il giusto grado di maturità per poter finalmente duellare ad armi pari con la Juventus. Sarà fondamentale nei prossimi mesi non perdere terreno con le piccole e soprattutto Sarri dovrà essere bravo a gestire bene le energie della sua rosa, perché il Napoli ricordiamolo non solo sarà impegnato in campionato, ma sta affrontando anche la Champions League e dovrà giocare la Coppa Italia. Ragion per cui l'allenatore napoletano dovrà riuscire a trovare ben presto in modo di inserire anche chi finora ha giocato di meno. Finora infatti si è visto poco turnover nonostante i tanti impegni ravvicinati. In ogni caso ormai non ci sono dubbi: questo Napoli è forte e fa paura a tutti. Che questo sia l’anno giusto per vincere lo scudetto?
