Cedere, incassare, reinvestire. Sono questi i capisaldi per il momento del mercato della Roma, impegnata in questi giorni sia sul fronte delle entrate che, soprattutto, su quello delle uscite. Partiamo proprio dalle cessioni, che consentiranno al diesse Monchi di avere un ottimo budget da poter reinvestire al più presto. Dopo aver ceduto Salah agli inglesi del Liverpool per una somma di circa 42 milioni di euro più bonus, per la Roma sembrano esserci altri due addii in vista. Il difensore greco Manolas e il regista argentino Paredes sono infatti finiti nel mirino dei russi dello Zenit San Pietroburgo, squadra che sarà allenata da Roberto Mancini. L'offerta proposta è allettante, si vocifera di circa 65 milioni di euro. Logico pensare che a queste cifre sarà difficile dire di no. Certo, ci sarà poi tanto lavoro da fare per Monchi per puntellare l'organico, considerata anche la possibile cessione di Mario Rui, che piace tanto al Napoli del suo ex tecnico Sarri.

La Lazio sta cercando di capire quale sarà il futuro di due suoi gioielli, come l’attaccante Keita e il centrocampista Biglia. Sull’attaccante è forte il pressing della Juve e non solo, il mediano piace tanto al Milan che però ancora non ha presentato l’offerta giusta per strapparlo a Inzaghi. La Lazio sembra avere già in mano delle alternative. In mediana piace tanto Baselli del Torino, ma De Roon sembra essere più facile da raggiungere. E in attacco? Muriel è uno dei profili più apprezzati, Borini una pista percorribile anche perché pare che il giocatore del Sunderland sembra essere disposto a ridursi l’ingaggio pur di tornare in Italia.
Mercato bollente anche per le altre big della serie A. La Juventus rischia di perdere due pilastri come Bonucci e Alex Sandro, cercati fortemente dal Chelsea di Antonio Conte. Per questo motivo pare che i bianconeri stiano facendo un pensierino su Marquinhos del Psg. Bernardeschi è in cima alla lista delle preferenze come rinforzo in attacco, ma 40 milioni basteranno per strappare il gioiellino dell’under 21 alla Fiorentina? L’asso viola dovrebbe prendere il posto di Cuadrado, in partenza verso l’estero. Chiuso di fatto l’accordo con Schick, sembra essere in dirittura d’arrivo anche l’acquisto di Douglas Costa, più difficile arrivare al mediano N’Zonzi (alta la richiesta del Siviglia). Sono giorni caldi anche per l’Inter di Luciano Spalletti, che deve cedere alcuni giocatori prima di poter reinvestire sul mercato. Jovetic e Banega potrebbero tornare entrambi al Siviglia, ma soltanto se l’offerta degli spagnoli sarà convincente.
A quanto pare per il momento è bassa. Perisic sembra destinato a finire al Manchester United di Josè Mourinho, ma anche in questo caso l’Inter non vuole fare sconti sul giocatore e sta tenendo duro. Chi arriva in nerazzurro? Skriniar, centrale della Sampdoria (l’affare si potrebbe chiudere con 15 milioni più Caprari) e Borja Valero della Fiorentina sembrano essere due trattative ormai in stand-by da giorni, mentre il nome nuovo sempre per la difesa è quello di Acerbi del Sassuolo oltre a Izzo del Genoa. In attacco fari puntati su Kalinic, centravanti della Fiorentina che però piace molto anche al Milan. A proposito dei rossoneri, come detto Biglia e Kalinic potrebbero essere i prossimi rinforzi da mettere a disposizione di Montella, ma si aspetta anche la definitiva decisione di Donnarumma, visto che pare esserci uno spiraglio nella trattativa per il rinnovo del portiere. Le altre trattative. Il Torino di Mihajlovic cerca rinforzi in difesa, potrebbe arrivare Vermaelen dal Barcellona (lo scorso anno poco utilizzato dalla Roma). La Fiorentina segue Diallo per la difesa, dovrebbe prendere il posto di Rodriguez che si è promesso al San Lorenzo. Mandragora piace al Bologna e al Genoa, la Sampdoria segue Widmer dell'Udinese che intanto ha tesserato il 40enne portiere Bizzarri.