martedì 21 novembre 2017

Verso Euro 2020: l'Italia che verrà

Ora che è stata messa una pietra sui Mondiali in Russia, la Nazionale italiana deve, per molti versi, ricominciare, ma non da zero. Ovviamente, il nuovo C.T. farà le sue scelte per gli uomini e per i moduli di gioco ma, nonostante la presenza massiccia di calciatori stranieri nel nostro campionato (e anche nelle giovanili delle squadre), si potrà progettare a media scadenza una squadra che, pur senza grandissimi talenti, potrà ridare all’Italia il rango che nel mondo del calcio le compete da sempre. Premesso che per alcuni “senatori” pare giunta l’ora della pensione o del prepensionamento (Buffon, De Rossi, Barzagli, forse Chiellini e Candreva), su chi si potrà contare, su chi si potrà investire? Vediamo, ruolo per ruolo, chi potrebbe far parte del progetto. Portieri: Il sostituto naturale di Buffon dovrebbe essere Donnarumma, con Perin, Meret e Scuffet a contendersi il ruolo di “vice”.
Difensori: La futura coppia centrale potrebbe essere costituita da Bonucci e Caldara, con Romagnoli e Rugani, ma anche Gianmarco Ferrari e Ogbonna (che sta facendo bene nel campionato inglese) in alternativa, mentre sugli esterni troveranno ancora spazio Zappacosta, Conti, Florenzi, Spinazzola e Darmian. Centrocampisti: Verratti non ha mai entusiasmato, ma di sicuro meriterà attenzione in qualsiasi progetto, come pure Jorginho, sfortunatamente titolare contro la Svezia e con grandi potenzialità, mentre potrebbe esserci (infortuni permettendo) il recupero di un giocatore polivalente e carismatico come Marchisio. Parolo potrebbe ancora far parte del progetto, ma scalpitano anche Gagliardini, Benassi, Barberis, Pellegrini e i promettenti Mandragora, Barella e Murgia. Esterni: Elementi di spicco rimangono Insigne, Bernardeschi e El Shaarawy, ma Chiesa è pronto a far parte dei moschettieri. Nel giro potrebbero rientrare Verdi (del Bologna) e Verde (della Roma, ora in prestito al Verona), ma anche Di Francesco (figlio d’arte anche lui, come Chiesa), nonché lo juventino Orsolini, ora parcheggiato all’Atalanta. Attacco: Belotti e Immobile. E poi? C’è sempre la speranza che esploda qualche attaccante di razza, magari il giovane Pellegri del Genoa, ma le alternative al momento sono Zaza, Sansone (entrambi giocano in Spagna) e, soprattutto, il milanista Cutrone, protagonista nell’Under 21. Molto difficile che si possa riesumare Balotelli, anche se ha solo 27 anni.
In un progetto a media scadenza potrebbero emergere altri nomi, forse anche qualche grande talento, ed è quel che si augurerà il nuovo commissario tecnico. In ogni caso, per gli Europei del 2020 bisognerà fare di tutto per ridare lustro alla maglia azzurra e all’Italia tutta, calcistica e non.