
Tifosi in delirio, dunque, e sogno scudetto che si concretizza settimana dopo settimana. Dove arrivano i meriti di Spalletti? Beh, non c'è ombra di dubbio sul fatto che l'arrivo dell'ex allenatore della Roma ha portato un maggiore equilibrio in campo, probabilmente anche una nuova mentalità e nuovi metodi di lavoro. Anche se nel calciomercato estivo non sono arrivati quei grandi campioni che magari sperava di poter allenare, il tecnico di Certaldo si è alzato le maniche e ha lavorato con il materiale (già ottimo, per carità) che aveva a disposizione. Ha voluto fortemente Skriniar e questo centrale ex Samp si è già integrato al meglio, in coppia con Miranda. I due ex viola Borja Valero e Vecino hanno portato fosforo e corsa in mediana, Joao Mario è tornato a giocare su grandi livelli.
Se c'è però un giocatore che sta facendo davvero la differenza è Mauro Icardi. La convocazione - finalmente - in nazionale gli ha dato ancor più autostima e il centravanti si è presentato in queste prime giornate segnando già cinque reti. Non tutte le big della serie A hanno a disposizione una punta spietata nei 16 metri, capace di concretizzare in gol ogni pallone che vaga nell'area di rigore. E questo non fa altro che avallare la tesi iniziale: sì, quest'Inter è da scudetto. Ma dovrà dimostrare di non avere cali fisici e di concentrazioni nelle prossime settimane. Il non dover giocare in Europa, stavolta, potrebbe essere un grosso vantaggio da sfruttare.