domenica 17 settembre 2017

Questa Inter fa davvero paura

A punteggio pieno dopo 4 giornate e prima in classifica. Non ci si poteva aspettare di meglio dall'Inter di Luciano Spalletti, allenatore che è riuscito in pochissimo tempo a trovare la chiave giusta per riportare i nerazzurri tra le big del campionato italiano. La conferma che questo potrebbe essere l'anno buono per tentare l'assalto allo scudetto è arrivata nella trasferta di Crotone, nell'anticipo della quarta giornata. Allo stadio "Ezio Scida", in un clima rovente a causa del grande caldo, l'Inter è stata messa seriamente alle corde dalla squadra calabrese, ma ha resistito come un pugile in difesa, ha saputo incassare i colpi, ha potuto contare sulle prodezze di Handanovic. E poi, quando ormai mancavano pochi minuti alla fine, proprio come fanno le grandi squadre ha piazzato il morso del cobra, portandosi in vantaggio con un gol (contestato) in mischia del difensore Skriniar. Ed eccoli qui i tre punti, suggellati poi dalla rete di Perisic in pieno recupero che ha fissato il risultato sullo 0-2.

Tifosi in delirio, dunque, e sogno scudetto che si concretizza settimana dopo settimana. Dove arrivano i meriti di Spalletti? Beh, non c'è ombra di dubbio sul fatto che l'arrivo dell'ex allenatore della Roma ha portato un maggiore equilibrio in campo, probabilmente anche una nuova mentalità e nuovi metodi di lavoro. Anche se nel calciomercato estivo non sono arrivati quei grandi campioni che magari sperava di poter allenare, il tecnico di Certaldo si è alzato le maniche e ha lavorato con il materiale (già ottimo, per carità) che aveva a disposizione. Ha voluto fortemente Skriniar e questo centrale ex Samp si è già integrato al meglio, in coppia con Miranda. I due ex viola Borja Valero e Vecino hanno portato fosforo e corsa in mediana, Joao Mario è tornato a giocare su grandi livelli.

Se c'è però un giocatore che sta facendo davvero la differenza è Mauro Icardi. La convocazione - finalmente - in nazionale gli ha dato ancor più autostima e il centravanti si è presentato in queste prime giornate segnando già cinque reti. Non tutte le big della serie A hanno a disposizione una punta spietata nei 16 metri, capace di concretizzare in gol ogni pallone che vaga nell'area di rigore. E questo non fa altro che avallare la tesi iniziale: sì, quest'Inter è da scudetto. Ma dovrà dimostrare di non avere cali fisici e di concentrazioni nelle prossime settimane. Il non dover giocare in Europa, stavolta, potrebbe essere un grosso vantaggio da sfruttare.