Che bella l'estate. Il sole, il mare, una copia del vostro giornale preferito da sfogliare anche con il tablet sotto l'ombrellone. E poi c'è il calcio, i trasferimenti, i grandi colpi delle big… e il calendario di serie A. Che inesorabilmente scandirà i nostri inverni, farà rinviare cene con amici e parenti, ci terrà compagnia quando al sole si sostituiranno nuvoloni carichi di pioggia e freddo. Il 20 agosto torna il campionato per due settimane, prima di una sosta che servirà alla nazionale di Ventura per capire se andremo ai Mondiali in maniera diretta o dovremo fare gli spareggi. Specie per alcune squadre non sarà una partenza soft, pensiamo all'Inter di Luciano Spalletti e alla Roma di Di Francesco, che si incontreranno tra loro alla seconda giornata e che all'esordio dovranno vedersela rispettivamente contro Fiorentina e Atalanta. E' vero che in serie A non esistono partite comode, specie nel calcio agostano, ma sembrano senz'altro più agevoli i compiti che attendono Juventus (in casa contro il Cagliari), Napoli (ospite del Verona) e Milan (ospite del Crotone).
Ad ogni modo, come si dice in questi casi, le squadre prima o poi bisogna incontrarle tutte. E' altrettanto vero, però, che una partenza lanciata e un finale in discesa potrebbero essere decisivi per le sorti del torneo. E poi, per le big, il calendario è un pezzo di puzzle da incastrare con quello degli impegni europei, che tolgono energie a livello fisico e nervoso. Allenatori e giocatori dovranno essere bravi a dosarle bene, quasi come un ciclista impegnato in un tappone dolomitico. Del resto il campionato è una lunga corsa a tappe, nella quale chi resta attardato deve poi andare all'attacco per recuperare terreno.
Si riparte con la solita certezza, vale a dire che la Juventus è la squadra da battere. E non potrebbe essere altrimenti visti gli ultimi sei scudetti vinti. Allegri ha perso un importante leader come Bonucci, un giocatore che magari si sostituirà facilmente sul piano tecnico ma non altrettanto facilmente dal punto di vista carismatico. Crescono giorno dopo giorno le quotazioni del Milan di Vincenzo Montella, al quale la società sta affidando una Ferrari sempre più arrembante. Aver strappato il già citato Bonucci alla Juve, aver preso campioni come Biglia e Kessiè ed esser riusciti a blindare Donnarumma sono mosse che fanno capire le grandi ambizioni dei rossoneri, padroni indiscussi di questo calciomercato. Il Napoli è invece la squadra che ha cambiato meno.
Un grande vantaggio per Sarri, che del resto la sua "vettura" l'aveva già preparata nel migliori dei modi lo scorso anno. Una vera e propria macchina da gol che quest'anno spera di sorpassare tutti, prima tra tutti una Roma rinnovata e al suo primo anno dopo l'addio di Francesco Totti. Di Francesco, allievo zemaniano, dovrà esser bravo a partire con il piede giusto, anche se il calendario, come detto, non gli ha dato certo una mano. Tornando a parlare proprio delle 19 giornate che ci attendono in questa serie A 2017-2018, è doveroso dire che per la prima volta resteremo incollati al televisore anche a Natale e Capodanno, per la gioia (si fa per dire…) di mogli e compagne. Una vetrina importante per il nostro campionato in giorni di relax, una scelta doverosa per "accelerare" un po' la fine del torneo (prevista il 20 maggio) in considerazione del fatto che a giugno - speriamo - ci attendono i mondiali in Russia. Anche quest'anno ci saranno tre turni infrasettimanali (mercoledì 20 settembre, mercoledì 25 ottobre e mercoledì 18 aprile) mentre aranno invece cinque le soste: quattro per gli impegni delle nazionali (3 settembre, 8 ottobre, 12 novembre e 25 marzo) e una ad inizio gennaio, il 14, per tirare un po' il fiato.
Le partite più importanti? Tutte le sfide sono importanti perché mettono in palio i tre punti. Appuntiamoci però alcune date sul calendario: il 15 ottobre c'è il derby della Madonnina, il 29 dello stesso mese Milan-Juve. Il 19 novembre e il 15 aprile i due derby della Capitale, il 3 dicembre Napoli-Juventus. La partita clou però, considerando i valori dello scorso campionato, potrebbe essere Juventus-Roma, in programma alla diciottesima e penultima giornata. Sarà la sfida scudetto della prossima stagione? Chissà.