
Meglio dunque non poteva andare per un giocatore che ha accettato di buon grado una nuova sfida, il ritorno in quella squadra che gli ha consentito di spiccare il volo, di essere protagonista per molti anni con la maglia del Manchester United. Ormai il suo percorso con i Red Devils era finito, lo si era capito da qualche mese a questa parte, il giocatore sembrava un po' finito ai margini del progetto. Logico ripartire altrove. Siamo sicuri che tante squadre avrebbero voluto averlo in squadra, pronte a offrire cifre da capogiro. Lui però ha scelto l'Everton. Un gesto di riconoscenza? Chi lo sa. E' bene sottolineare come Rooney, che ormai calca i campi della Premier e d'Europa da tantissimo tempo, ha appena 31 anni. E' stato un enfant prodige, oggi, nel 2017, è ancora un giocatore nel pieno della sua carriera, con tante cartucce ancora da sperare. E magari qualcuno si mangerà le mani per esserselo fatto sfuggire. Ma in fondo è giusto che sia andata così. Everton-Rooney, il cerchio si è chiuso: fateci divertire.